IL GRUPPO

MicroCosmo nasce come laboratorio culturale all'interno del carcere di Verona circa ventisette anni fa; adotta la scrittura autobiografica, la filosofia e il confronto di gruppo con la finalità di promuovere la rielaborazione della propria storia di vita, il pensiero riflessivo e la cura di sé. Il gruppo, che si ritrova tre pomeriggi a settimana lungo il corso dell’intero anno, è costituito da persone detenute provenienti dalla sezione maschile, femminile e isolati e protetti.
Il gruppo integrato è una realtà unica all'interno della Casa Circondariale; questo spazio di incontro permette, da una parte, di abbattere i muri che legano le persone detenute a una rigida griglia di pregiudizi presente nella quotidianità carceraria stessa e, dall’altra, di sperimentare una ricchezza di prospettive dove anche le difficoltà si trasformano in occasione per aprirsi al confronto critico e all’ascolto.

L’effetto delle relazioni coltivate nel gruppo stabile e integrato, si espande anche nelle sezioni, nelle relazioni di aiuto e sostegno reciproco e nel coinvolgimento dei detenuti alle tematiche affrontate; tale partecipazione ‘indiretta’ muove nelle sezioni e tra i detenuti pensieri che oltrepassano le tematiche giudiziarie e l’universo di pensieri che spesso caratterizza le persone durante l’esperienza della detenzione. La disseminazione di una certa qualità di relazioni, confronto e sostegno spinge le persone detenute alla condivisione di altri e nuovi argomenti che riguardano le loro vite.

Durante tutte le attività portate avanti dall’associazione, le persone detenute partecipano attivamente alla vita del gruppo, al suo benessere e alla qualità del suo lavoro - non solo all’interno delle attività del laboratorio stabile, ma negli stessi progetti che MicroCosmo porta avanti sul territorio (progetti con le scuole, performance nei teatri, giurie cinematografiche e letterarie, partecipazioni a manifestazioni istituzionali, ecc.).